Pet therapy: un modo diverso di affrontare la malattia

Terapia con gli animali, più comunemente nota con il termine inglese pet therapy, indica una particolare terapia in cui la medicina è rappresentata dagli animali da affezione (dall’inglese pet).

Sebbene non sia una scoperta recente, negli ultimi anni stanno aumentando i casi di ospedali, case di cura e cliniche private che accettano di aderire a progetti di pet therapy a favore dei propri pazienti…

Terapia con gli animali: l’importanza della pet therapy

Pet therapy: un modo diverso di affrontare la malattia

Terapia con gli animali, più comunemente nota con il termine inglese pet therapy, indica una particolare terapia in cui la medicina è rappresentata dagli animali da affezione (dall’inglese pet).

Sebbene non sia una scoperta recente, negli ultimi anni stanno aumentando i casi di ospedali, case di cura e cliniche private che accettano di aderire a progetti di pet therapy a favore dei propri pazienti.

Pet therapy: cos’è?

Uomo e animali vantano un passato comune. L’evoluzione dell’uomo è costellata dalla presenza di animali: a volte venivano usati per cacciare, altre volte per dimostrare la potenza o la ricchezza mentre altre volte erano una compagnia per le persone.

Fu proprio questo vissuto comune a spingere l’uomo a pensare a una primordiale forma di terapia con gli animali. Nel 1700 e nel 1800 furono diversi i medici e gli studi che vennero condotti circa l’influenza positiva che i piccoli animali avevano sui pazienti, in particolare su coloro che soffrivano di disturbi mentali.

Pet Therapy - Neuropsichiatra LevinsonUna delle teorie più famose, però, risale al 1953 quando il neuropsichiatra Levinson teorizzò e approfondì i benefici che si potevano trarre dalla compagnia degli animali. Fu grazie all’incontro fortuito del suo cane con un piccolo paziente affetto da autismo che permise a Levinson di scoprire quanto gli animali fossero d’aiuto per ridurre l’ansia, lo stress e per superare la depressione.

Fu grazie a lui, ai suoi studi e alla sua teoria se la terapia con gli animali si diffuse velocemente in tutto il mondo, favorendo la proliferazione di altri studi del settore.

L’aspetto che maggiormente affascina della terapia con gli animali è l’assenza di controindicazioni: purtroppo non si può dire lo stesso di qualsiasi altro medicinale. Prima di essere introdotti in ambito sanitario, gli animali vengono preparati e addestrati a interfacciarsi con i pazienti.

La terapia con gli animali può essere attuata con qualsiasi patologia e indipendentemente dall’età del paziente. Gli animali portano sollievo, gioia e tanti sorrisi. Grazie a loro, i pazienti ritrovano la forza di combattere e la voglia di guarire.

Ma qual è il segreto della pet therapy? L’intera terapia si basa sui sentimenti più elementari che spingono l’uomo e l’animale uno verso l’altro: è in questa relazione che tutto nasce e si sviluppa.

Quando un animale entra in una stanza di un ospedale, l’atmosfera subisce un cambiamento repentino e tutti i pazienti sono decisamente più allegri e positivi. L’animale è alla costante ricerca di calore umano e accoglie sempre con grande favore le coccole e le carezze dei degenti che, senza rendersene conto, scaricano stress e tensione derivanti dalle cure a cui si sottopongono.

La forza degli animali

l’importanza della pet therapy - La forza degli animaliPer quanto importante, la pet therapy non può essere usata come unica cura, ma deve essere affiancata alla medicina tradizionale. Questa terapia con gli animali deve essere considerata come un ulteriore aiuto per le persone affette da svariate patologie.

Del resto, chi non sorriderebbe davanti a un cane dagli occhi dolci e la coda scodinzolante? In questo ambito, gli animali diventano dei veri e propri assistenti al servizio dei pazienti.

Nonostante si parli spesso di terapia con gli animali, nella maggior parte dei casi si ricorre ai cani: questi animali da compagnia sono capaci di donare a tutti amore incondizionato e sono sempre molto attenti alle reazioni delle persone con cui interagiscono. Il loro addestramento inizia quando sono ancora piccoli e, solo in seguito, viene concesso loro di entrare in contatto con i pazienti.

Il cane è l’animale da compagnia più noto e diffuso al mondo, ma non è l’unico ad essere utilizzato per questa terapia. Nella pet therapy, infatti, si fa ricorso anche ad altri animali il cui contributo risulta decisivo proprio come quello dei cani.

Tra questi annoveriamo i gatti che, grazie alle fusa e al calore che emanano, hanno il potere di rilassare all’istante qualsiasi persona. Anche conigli e cavalli sono molto utilizzati con i bambini: si tratta di animali sensibili, tranquilli e, in particolare i conigli, sono molto teneri e facili da cingere in un abbraccio amorevole.

Pet therapy e ausili per una perfetta convalescenza

Noi di Creha Riabilitazione siamo sempre felici di leggere e sentire storie su come gli ospedali italiani si stiano aprendo alla pet therapy e come questa dolce terapia stia davvero aiutando tantissime persone.

Anno dopo anno, gli animali vengono considerati come i perfetti assistenti medici in grado di migliorare l’umore di chi lotta contro una malattia. Poco importa quale sia la patologia che affligge i pazienti, è stato ormai dimostrato che gli animali hanno un’influenza positiva su tutti.

Come detto, la terapia con gli animali non può sostituire in alcun modo i medicinali e gli ausili necessari al paziente per combattere la malattia, ma deve essere una parte importante del percorso di riabilitazione. Gli ausili presenti nel catalogo di Creha Riabilitazione aiutano tantissime persone, ma è bello sapere che dei bambini oltre a trarre vantaggio dai nostri prodotti, possono sorridere e lottare grazie a una coda scodinzolante.

Contatta i nostri uffici per ricevere maggiori informazioni sui nostri prodotti.